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FAVOLE E CANZONCINE

Ciao Ragazzi, come promesso ecco un po' di canzoncine per voi.
In questa sezione vorrei inserire tutte  le canzoncine carine che facciamo in reparto, quindi vi prego, SCRIVETE SCRIVETE SCRIVETE! Se avete delle canzoncine in più vi prego di mandarmele tramite mail, provvederò poi a trascriverle sul sito web.
MA NON SOLO!!
Se avete delle favole sarei ancora più felice di pubblicarle! Così arricchiremo sempre di più il nostro "repertorio" e la nostra "scaletta" da portare al Gaslini.
Quindi: SCRIVETEMI!!!!!
pesto79@tiscali.itpesto79@tiscali.it
FINALMENTE!!!!!!!!!
Ringraziando Filippo che lo ha realizzato  e tutte le persone che ci hanno lavorato sono lieto di presentarvi i nostri canzonieri!!!! (entrambi sono in formato .doc (file word).

CANTI MIMATI: la raccolta completa di tutti i canti mimati...la banana....arturo c'è un buco nel secchio.... clicca qui di poterlo scaricare!

IL CANZONIERE DELLA GASLINI BAND BAND: 1000 canzoni....100 accordi...come non resistere!!! 

INDICE
Canzoni Favole
Alice casca in mare IL piattto piange!!! Spedite spedite!
Alice cascherina
Alla caccia del leon
Alla sera laggiù nella valle
Buona notte Fiorellino
 Canta con noi
Favole
Gli indiani
Guendalina
Happy Xmas
I due Leocorni
Il castello di gelato
Il gatto e la volpe
Il naso che scappa
Il paese con la "esse" davanti
Il replicante di nome Block
In una casetta laggù nel bosco nero
Inno della Gaslini Band Band
Joe e la fabbrica di cioccolata
L'avventura non finirà
L'imperatore ed i principino
La canzone della felicità
La casa dei Bambini
La macchina del capo
La notte è piena di stelle
Piccolo pippistrello mio
Quattro pirati
Sotto il Bambù
Storielallalà
Un Falco


Alice Cascherina

(Ogni disavventura di Alice Cascherina, va sottolineata con questa strofetta, sull’aria di “Quando saremo fora fora della Valsugana”)
 
Cantiamo la canzone dell’Alice Cascherina
Cascava tutti i giorni dalla sera alla mattina
Per fortuna c’era il nonno
Ogni volta lui la ripescò!

Alice casca in mare

(sull’aria di “Quando saremo fora fora della Valsugana”)

Cantiamo la canzone dell’Alice Cascherina
Voleva diventare una stella marina
Poi finì in una conchiglia
Ed in fondo in fondo al mar restò

Alla fine:
….ma nel mar nel mare non restò!

Alla sera laggiù nella valle

Alla sera laggiù nella valle,
con le stelle che stanno a guardar,
il cow-boy sul suo bianco cavallo
presso il fiume si ferma ad aspettar.

Il suo sguardo si perde lontano
lungo il fiume laggiù sino al mar.
Nel suo cuore c'è forse un affanno,
sul suo ciglio una lacrima appar.

Forse l'ultimo incontro d'amore,
forse l'ultimo sogno sarà.
Con quel bacio racchiuso nel cuore
il cow-boy verso il West se ne va.

Alla caccia del leon


SOL                   DO           SOL
Sono andato alla caccia del leon... pem pem
SOL                   DO            RE
Sono andato alla caccia del leon... pem pem
           SOL        SOL7 DO LA- SOL RE SOL
Sono andato alla caccia (3v) del leon.. pem pem

RIT.
SOL               DO                 SOL (RE)
Singing ja ja yuppi yuppi ja (2v)
           SOL SOL7    DO    LA-      SOL        RE      SOL
Singing ja ja yuppi ja ja yuppi ja ja yuppi yuppi ja


Taglia l'ancora la nave per partir... tu tu RIT.


Sulla riva son gli amici a salutar... bye bye RIT.

Siamo ormai nella foresta equatorial... brr brr RIT.

Un leone sta dormendo non lontan ... ron ron RIT.

Se ci vede ci divora in un boccon... gnam gnam RIT.

Cari amici non facciamolo svegliar... pss pss RIT.

Buonanotte fiorellino

Buonanotte buonanotte amore mio
            Fa              la-               sol-
Buonanotte tra il telefono e il cielo
            Sib              do7             fa
Ti ringrazio per avermi stupito
                              La-         sol-
Per avermi giurato che è vero
          Sib                           do
Il granturco nei campi è maturo
           Fa             la-            sol-
Ed ho tanto bisogno di te
           Sol7                   do
La coperta è gelata e l’estate è finita
          La-                       re-          sib
Buonanotte questa notte è per te
           Fa                  do7         fa

 Buonanotte buonanotte fiorellino      (idem)
Buonanotte tra le stelle e la stanza
Per sognarti devo averti vicino
E vicino non è ancora abbastanza
Ora un raggio di sole si è fermato
Proprio sopra il mio biglietto scaduto
Tra i tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di tè
Buonanotte questa notte è per te.

Buonanotte buonanotte monetina
Sol                          si-            la-
Buonanotte tra il mare e la pioggia
            Do             re7            sol
La tristezza passerà domattina
                          Si-           la-
E l’anello resterà sulla spiaggia
         Do                           re
Gli uccellini nel vento non si fanno mai male
              Sol          si-               la-            
Hanno ali più grandi di me
            La7                     re
E dall’alba al tramonto sono soli nel sole
            Si-                               mi-
Buonanotte questa notte è per te
            Sol               re7           sol

CANTA CON NOI

  do                         sol
In un mondo di maschere
      la-                         mi-
dove sembra impossibile
      fa                         do
riuscire a sconfiggere
     re                         sol
tutto ciò che annieta l’uomo

    do                         sol
Il potere la falsità
      la-                         mi-
la violenza e l’avidità
      fa                         do
sono cose da abbatere
     re                         sol
noi però non siamo soli

    do                         sol
Canta con noi batti le mani
      la-                        
alzale in alto
     mi-             fa                sol
muovile al ritmo del canto
      do                         sol
stringi la mano del tuo vicino
      la-                        
e sentirai
     mi-             fa                sol         do/sol
che è meno duro  il cammino così

   do                         sol
Ci ha donato il suo spirito
      la-                         mi-
lo sentiamo è in mezzo a noi
     fa                         do
e perciò possiamo credere
     re                         sol
che ogni cosa può cambiare

   do                         sol
Non possiamo più assistere
      la-                         mi-
impotenti ed attoniti
     fa                         do
perché siamo responsabili
     re                         sol
della vita intorno a noi

    do                         sol
Canta con noi batti le mani
      la-                        
alzale in alto
     mi-             fa                sol
muovile al ritmo del canto
      do                         sol
stringi la mano del tuo vicino
      la-                        
e sentirai
     mi-             fa                sol         do/sol
che è meno duro  il cammino così

FAVOLE

DO                    MI-                               LA-                                  DO
Quante volte siamo stati con occhi spalancati a sentire
FA                                  DO                                         SOL SOL7
favole incantate o storie strane di maghi e fate.
Chi di noi non è mai stato rapito dalle storie ascoltate
e viaggiato sulle strade incredibili immaginate.
LA-                                                   RE
Favole storie dove è facile volare via
FA                      DO                                 SOL SOL7
sopra una nuvola sulle ali della fantasia.
Un abbraccio sincero a un amico che parte e che sa
        ( che prima o poi ci si rincontrerà )
per rivivere insieme felici momenti che poi
        ( non potremo più scordare )
Dormire sotto le tende e sotto voce stare fermi a parlare
        ( di mille altre avventure )
Favole che se vogliamo noi possiamo sentire
        ( se si comincia solo a )

RIT: Credere, credere, credere, credere che

basta poco sai, anche un canto e poi tu vedrai
che crescere, vivere e ridere noi insieme noi
è favola e in più se canti anche tu ci sarà.
La voglia di stare stasera
tutti uniti in questa storia vera
finché il giorno si prende la notte
per consegnarla ad una stella nascente.


Gli indiani

(canzoncina da mimare : all’inizio gli indiani si svegliano, ma poi passano a fare un sacco di azioni, suggerite dai bambini : mangiano, giocano, volano, sognano, ecc. ecc.)

 Gli indiani                       (mimare la penna)
Al centro della terra        (descrivere un grande cerchio)
Si svegliano                      (mim. Uno che sbadiglia )
Con tutta la tribù             (altro grande cerchio a indicare gli astanti)
Ayabù Ayabù                     (inchinarsi solennemente)
Ay ay ay yuppy  yaya Ehy!  (giro delle mani e si ritorna alla penna)

Guendalina

DO                                                        
Girando per le strade intorno al Polo,
DO                                  SOL
tra gli argini del Nilo e del Mar Nero,
FA                        DO
il papero Augusto un dì trovò
LA-                      SOL
una papera che il cuore suo stregò.

Le piume di un tailleur di raso nero
e gli occhi grandi e azzurri come il cielo,
i riccioli alla Marilyn Monroe,
uno sguardo ed Augusto si incendiò.

 FA               SOL
Guendalina, amore mio,
DO                         LA-
senza di te - qua qua - mio Dio,
FA                           SOL
la vita mia che senso ha?
DO SOL7 DO
Qua qua qua qua qua qua.

Passarono tre anni entusiasmanti:
Parigi, Vienna e il Golfo degli Amanti.
Giravano il mondo senza meta,
facevano l'amore e la dieta.
Ma una mattina triste di settembre
Augusto si svegliò un po' stranamente.
Sul tavolo un biglietto lui trovò:
in Australia con un tacchino lei scappò!

Happy Xmas (war is over)

        LA
So this is Christmas
          SI-
and what have you done
         MI
another year over
         LA
a new one just begun

           RE
and so this is Christmas
        MIm
I hope you have fun
    LA(dif)
 the near and the dear ones
       RE
the old and the young

         SOL
A merry merry Christmas
    LA
and a happy new year
    MIm7          SOL
let's hope its a good one
  RE              MI7
without any fear

            LA
and so this is Christmas (war is over...)
            SI-
for weak and for strong (...if you want it)
             MI
the rich and the poor ones
             LA
the road is so long

           RE
and so happy Christmas
      MIm
for black and for white
      LA(dif)
for the yellow and red ones
       RE
let's stop all the fight

       SOL
A merry merry Christmas
    LA
and a happy new year
    MIm7          SOL
let's hope its a good one
 RE              MI7
without any fear

            LA
So this is Christmas
           SI-
and what have you done
         MI
another year over
         LA
a new one just begun

war is over - if you want it
war is over - if you want it
war is over - if you want it
war is over - if you want it

JOE E LA FABBRICA DI CIOCCOLATA

(tempo: blues  accordi   mi-la ,  mi-la-si-mi)

Ciao
mi chiamo Joe
ho tre figli una moglie e lavoro in una fabbrica di cioccolata
un giorno il capo venne da me e mi disse Joe?
Hai da fare?
Gli dissi no!
E allora premi quel tasto con la tua mano destra!


I due Liocorni

DO                                 SOL
Ci son due coccodrilli ed un orangotango,
FA             SOL       DO       SOL
due piccoli serpenti e l'aquila reale,
DO           DO7        FA                      FA-
il gatto, il topo, l'elefante, non manca più nessuno
RE7        SOL7              DO
solo non si vedono i due liocorni.

DO                      SOL
Un dì Noè nella foresta andò
 FA      SOL       DO             SOL
e tutti gli animali volle intorno a sé.
 DO       DO7           FA               FA-
"Il Signore è arrabbiato e un diluvio manderà,
RE7         SOL7                DO
voi non avete colpa, io vi salverò."

E mentre cominciavano a salire gli animali
Noè vide nel cielo un grosso nuvolone
e goccia dopo goccia a piover cominciò.
"Non posso più aspettare, l'arca chiuderò."

E mentre continuava a salire il mare
e l'arca era lontana con tutti gli animali
Noè non pensò più a chi dimenticò.
Da allora più nessuno vide i due liocorni.

Il castello di gelato

(il palazzo di gelato è diventato un castello, che dà più spazioo alla fantasia…A metà della vicenda, viene detto che quel giorno a Bologna inventarono questa canzone, sull’aria di “Ma che bel castello Marcondiro Ndero”)

Ma che bel castello
Fatto tutto di gelato
Me lo son mangiato
Tutto quanto insieme a te

Poi si chiede ad ogni bimbo presente : “A te di che gusto piace il gelato?E che parte del Castello vorresti mangiare?”

La torre? Di stracciatella?
Bene : “ E la torre era tutta quanta stracciatella
            Se vuoi fare ‘na cosa bella
            Tu la mangi assieme a me!”

And so on...

Il gatto e la volpe

Quanta fretta ma dove corri, dove vai?
Do        la-              re-   sol7
Se ci ascolti per un momento capirai
Do        la-             re-    sol7
Lui è il gatto ed io la volpe
Do                      mi7
Stiamo in società di noi ti puoi fidar
La7                     re-             sol7  do

Noi scopriamo talenti e non sbagliamo mai
Noi sapremo sfruttare le tue qualità
Dacci solo quattro monete
E ti iscriviamo al concorso per la celebrità

Non vedi che è un vero affare
Fa                           sol
Non perdere l’occasione
Do                        la-
Se no poi te ne pentirai
Re-            sol7        do , do7
Non capita tutti i giorni
Fa                         sol7
Di avere  due consulenti due impresari
mi-7                                  re7
Che si fanno in quattro per te
Sol7

Avanti non perder tempo firma qua
È un normale contratto è una formalità
Tu ci cedi tutti i diritti
Noi faremo di te
Un divo da hit parade!

Non vedi che è un vero affare non perdere l’occasione…

IL PAESE CON LA ESSE DAVANTI

(Favole al telefono di G. Rodari, sull’aria del “Paese all’incontrario”)

Questo è un paese                     pi pi piripiripipì
Per tutti quanti                      ………………
Con la esse che ha davanti            ………………
E’ domenica tutti i dì                ………………

In tutti quei paesi
Si spendono milioni
Per fare sempre guerre
Per fondere cannoni
Ma noi con lo S/CANNONE
Tiriamo un colpo in su
Ritorna già la pace
La guerra non c’è più!

Ma che paese                             pi pi piripiripipi
Straordinario                            ………………
E’ il paese dell’incontrario             ………………
E’ domenica tutti i dì                   ………………


Il naso che scappa


Buona sera a tutti quanti
Prego state molto attenti
Canterò lo strano caso
Di un signore senza il naso
Un bel giorno lui s’è alzato
E il suo naso era già scappato

-Tutti in coro: Un bel giorno lui s’è alzato
                E il suo naso era già scappato

Com’è liscia la sua faccia
Il suo naso era già in piazza
Torna indietro!  gli ha gridato
Ma il suo naso ha accelerato

-Tutti in coro: Che signore scalognato
                Il suo naso gli è scappato (bis, in coro)

Lo rincorre il poveretto
Quello salta sul traghetto
Torni indietro, marinaio
È successo un grosso guaio!

-Tutti in coro: Che signore scalognato
                il suo naso gli è scappato! (bis in coro)

Ultima strofa, da cantare alla fine della storia, dopo le altre.

 
Alla fine l’ha trovato
Nella rete era cascato
Sei un naso tutto matto
Ma che male t’ho mai fatto?!
Son scappato non è un caso….

(senza musica, solo parlato)

perché tu sei uno zozzone e maleducato e ti infili sempre le dita, e fossero solo le dita, anche le unghie ti ci infili…

(di nuovo con musica e a tempo)

…Nel tuo povero naso
Che signore disgraziato
Il suo naso era scappato! (bis in coro)

In una casetta

(Canzoncina da fare tutti insieme, con gesti e parole. Gradualmente si tolgono le parole si lasciano i gesti. Nel finale si può accelerare o rallentare a piacere)

 In una casetta laggiù nel bosco nero
C’era un cow boy che si chiamava Piero
Mentre la cavalla dormiva nella stalla
Egli si bevevo allegramente il tè

Ma il cow boy Arturo pian pian scavalca il muro
E la sua cavalla gli rubò ohibò
L’indiano Bello col chiodo nel cervello
Prese la cavalla e gliela riportò!

Inno gaslini band band

Rit : Ma sì ma sì ma siamo a Genova
        Dalla finestra vedo anche il mare
        All’ospedale non ci voglio stare
         A casa voglio tornar!
 
Mi sveglio presto sono le quattro
Ho il mal di pancia voglio la mamma
E l’infermiera dove sarà?
Uffa che barba…voglio papà

Mi sono alzato per far colazione
Ma prima devo andare in bagno
Penso già a dolci e biscottini
Presto che ho fame vado di là

Ritornello

Passa il dottore ho il batticuore
Apri la bocca fuori la lingua
Ora mi prova anche la febbre
Ma per fortuna ho il mio game-boy

Con il mio amico compagni di stanza
Abbiamo giocato a fare i dottori
Se devo stare qui pochi giorni
Tutto sommato ci posso provar

Ritornello

Se le giornate ti sembran lunghe
Arriva puntuale Gaslini Band Band
Che al posto della temuta puntura
Una risata ti fa scoppiar   (ah ah ah)

Con la band band è sempre festa
Cantano canzoni gonfian palloni
Io per un attimo mi son distratto
Non ho pensato perché sono qua

Rit. Ma allò allora i medici
     In ospedale sanno anche scherzare
     Oggi la pancia non mi fa poi male
     Ma a casa voglio tornare!

IL REPLICANTE DI NOME BLOCK

(sulle note della casetta nel bosco nero)

La nell’astronave
Nell’orbita lunare
Ci sta un replicante
Di nome Block

Il bel replicante
Di cose ne fa tante
Ma lui l’astronave
Non la sa guidar

Volendosi impegnare
In un volo a vite
A sbattere andò
Sopra una meteorite

L'avventura non finirà


DO    MI-      LA-     SOL    
Questo giorno è terminato
DO    MI-      LA-        SOL 
e la luna sembra averlo scacciato.
DO    MI-      LA-         SOL
Caro amico io sono contento,
DO    MI-      LA-          SOL
spero duri questo nostro momento
 
DO       SOL          FA           SOL
No, non può finire qui quest'avventura.
DO        SOL       FA       FA-    SOL
No, non può finire qui quest'avventura.

Le lanterne ad una ad una si accendono
e le voci piano piano si spengono,
tutti quanti ora stanno ad ascoltare
ciò che il cielo ci vuole narrare.

RIT.

Questa notte io voglio cantare
questa notte io con te voglio stare,
l'avventura no non finirà
perché domani un altro giorno sarà.

No, non è finita qui quest'avventura.
No, non è finita qui quest'avventura.

Buonanotte, buonanotte, buonanotte...



L’IMPERATORE

Lunedì mattina, l’imperator,
sua moglie e il principino,
vennero da me per stringermi la mano,
ma, io ero partito
e il principino disse tornerem domani o dopodoman

Martedì mattina……

LA CANZONE DELLA FELICITA’

Se sei triste
Ti manca l’allegria
Caccia fuori la malinconia
Vieni con me,
ti insegnerò
la canzone della felicità!
Bom bom bo bom.

Batti le ali
Muovi le antenne
Dammi le tue zampine
Vola di qua e vola di là…..
E’ la canzone della felicità!

Bo bom bo bom

LA CASA DEI BAMBINI

Testo e musica di MARCO CONZI, grazie a nome di tutta la Band!!

C'è una casa per bambini
Tutta verde di giardini
Tutta piena di colori
Colorati anche gli odori

E una reggia per piccini
Profumati anche i lettini
Con il mare dentro e fuori
Son quadrati i pomodori

E un ritrovo per gattini
Per scoiattoli e violini
E un hotel con marmi ed ori
I bambini son tesori

E il Gaslini, Saslini, Gaslini,
puoi vedere anche i delfini
puoi vedere prati e fiori
colorati anche i dottori

è il Gaslini, Gaslini, Gaslini,
è il castello dei bambini
puoi trovar chitarre e cori
cantan pure i professori

E il Gaslini, Gaslini, Gaslini,
dormi e sogna tra i cuscini
son vicini i genitori
sono mille e mille cuori

C'è un castello per delfini
Tutto pieno di bambini
Tutto verde di dottori
Colorati anche gli amori

E una reggia con giardini
Profumati anche i violini
Puoi sentir chitarre e cori
Cantan pure i pomodori

E un ritrovo per lettini
Per scoiattoli e cuscini
E un hotel con prati e fiori
Son quadrati anche gli odori

E il Gaslini, Gaslini, Gaslini,
i dottori son bambini
puoi cantar con i colori
i bambini son dottori

E’ il Gaslini, Gaslini, Gaslini,
è la casa dei piccini
sono un mare di tesori
coloriamo i professori

E’ il Gaslini, Gaslini, Gaslini,
dormi e sogna tra i gattini
sognan pure i genitori
sono mille e mille amori

LA MACCHINA DEL CAPO

Fa                               do7
La macchina del capo ha un buco nella gomma
fa                                do7
La macchina del capo ha un buco nella gomma
Fa7                             sib
La macchina del capo ha un buco nella gomma
Fa          re-     sol- do7  fa
La ripariam con il chewing-gum!

(sostituire man mano le parole con dei gesti o con dei rumori).

LA NOTTE E' PIENA DI STELLE   

(la canzone della stellina)

LA-       RE-          LA-
La notte è piena di stelle,
RE-     LA-          MI7          LA-     MI7       LA-
ci fa sognare le storie più belle, più belle, più belle.

Tu sogni e guardi lontano,
vedi un gran fiume che scorre pian piano, pian piano, pian piano.

Sul fiume c'è una piroga
e dentro questa c'è un negro che voga, che voga, che voga.

Intanto dietro la duna
vedi pian piano spuntare la luna, la luna, la luna.

Il negro lascia il vogare,
guarda la luna e si mette a pregare, pregare, pregare.

"Ti prego, o Madre Luna,
dona al mio popol ricchezza e fortuna, fortuna, fortuna."

"Proteggi tutte le greggi,
fa che il mio popol rispetti le leggi, le leggi, le leggi."

"Proteggi l'acqua del fonte,
l'erba del piano, le piante del monte, del monte, del monte."

"Proteggi, o figlia del mare,
questo tuo negro che ti sta a pregare, pregare, pregare."

Intanto dietro la duna
vedi pian piano calare la luna, la luna, la luna.

Il negro lascia il pregare,
guarda la luna e riprende a vogare, vogare, vogare.

PICCOLO PIPISTRELLO

Piccolo pipistrello mio
Che hai fatto stanotte per avere le occhiaie
Piccolo pipistrello mio
dai Siediti e parla con me!

Rit.Schabadabadaba
    Svulazza svulazza Svulazza svulazza
    A volo radente sotto un cielo fetente
    Svulazza svulazza svulazza svulazza 
    Svula  svula za!

Piccolo pipistrello mio
sei andato al dormitorio ed hai succhiato Vittorio
piccolo pipistrello mio
Vittorio se le presa con me

Rit.

Piccolo pipistrello mio
Un TIR hai incontrato e sei rimasto spiaccicato
Piccolo pipistrello mio
Vittorio guidava quel TIR

Rit. Ma adesso ti attacchi e più non svulazzi
     A volo radente sotto un cielo fetente
     Ma adesso ti attacchi e più non svulazzi
     Svula svula za!


QUATTRO PIRATI

Quattro pirati nel mar dei Sargassi
Sopra una zattera fatta di assi
Vanno remando
dicono loro
alla ricerca di un grande tesoro

PERO’….

Uno è alto, uno è basso, uno è zoppo
Mentre il quarto ha una benda
Sull’occhio
Vanno remando
Dicono loro
Alla ricerca di un grande tesoro

(canzone mimata e si salta una parola ogni giro)

SOTTO IL BAMBU'

LA                 LA
SOTTO IL BAMBÙ, AL TEMPO CHE FU,
LA        MI
C'ERA UN PIRATA CHE ORMAI NON C'È PIÙ.
GLI AVEVANO DETTO CHE C'ERA UN TESORO
SOTTO LA PIANTA DEL POMODORO.
NON TROVÒ NIENTE E IL VECCHIO PIRATA
SI ACCONTENTÒ DELL'INSALATA.
LA/MI/LA/LA7
GNÉ GNÉ GNÉ GNÉ. (4 VOLTE)

RE                       LA
SOTTO IL BAMBA, SOTTO IL BU
MI       LA      LA7
SOTTO IL MIO BAMBÙ. (2 VOLTE)

SOTTO IL BAMBÙ, AL TEMPO CHE FU,
C'ERA UN MERCANTE CHE ORMAI NON C'È PIÙ.
VENDEVA TUTTO, NON GLI RESTÒ NIENTE,
NEMMENO IL CUORE, NEMMENO LA MENTE.
UN GIORNO EBBE FAME, MA IL PANE ERA AMARO
E SI MANGIÒ TUTTO QUANTO IL DENARO.
GNÉ GNÉ GNÉ GNÉ. (4 VOLTE)

RIT.

SOTTO IL BAMBÙ, AL TEMPO CHE FU,
C'ERA UN PROFETA CHE ORMAI NON C'È PIÙ.
PARLAVA DEL CIELO, PARLAVA DEL FUOCO,
NOI L'ASCOLTAMMO, MA FORSE UN PO' POCO.
E LARGA È LA FOGLIA E STRETTA È LA VIA,
DITE LA VOSTRA CHE IO HO DETTO LA MIA.
GNÉ GNÉ GNÉ GNÉ. (4 VOLTE)

STORIELLALLA

( la favola della sirena e del bruco)

Nella bassa padana viveva ea bum ea ea bum
un gnomo pittore che nuotar non sapeva ea bum ea ea bum
ed è così che lui viveva
s'alzava la mattina e dopo dipingeva
ed è così che si innamorò
un giorno che sciacquava i suoi pennelli nel Po

Rit. Poroppoppó Poroppoppò
di Lella la sirena lui si innamorò
Poroppoppó Poroppoppò
di Lella la sirena che nuotava nel Po

E una barca cominciò a costruire ea bum ea ea bum
A portarlo da Lella doveva servire ea bum ea ea bum
Ed é così che costruì una barca di carta per portarlo fin lì
Ed è così che la battezzò
Sirena la barca che nuotava nel Po

Rit. Poroppoppò Poroppoppò
in mezzo al fiume sì inabissò
Poroppoppò Poroppoppò
la barca affondava e lo gnomo gridò AIUTO!

Lella stava su di uno scoglio ea bum ea ea bum
Sirena la barca ormai era un foglio ea bum cc ea bum
Da quando in qua le disse un bruco
i fogli di carta chiedono aiuto
da quando in qua il bruco diceva
gli gnomi pittori fanno il bagno di sera

Rit. Poroppoppò Poroppoppò
per merito del bruco Lella lo salvò
Poroppoppò Poroppoppò
un bacio un altro ancora e l'amore sboccìò

Un Falco Volava

DO FA
Un falco volava nel cielo al mattino,
SOL DO
ricordo quel tempo quando ero bambino.
FA
Io lo seguivo e nel rosso tramonto
SOL DO DO7
dall'alto del monte scoprivo il mio mondo.

FA
E allora ea ea ea
DO
e allora ea ea ea
FA SOL
e allora ea ea ea ea eh!

Fiumi, boschi, mari senza confini,
i chiari orizzonti e le verdi colline.
Un giorno partivo per un lungo sentiero,
partivo ragazzo e tornavo guerriero.

Ricordo il villaggio con tutte le tende,
i giorni felici tra la mia gente.
E quando il mio arco colpiva lontano
sentivo l'orgoglio di essere indiano.

Fiumi, boschi, mari mossi dal vento,
lune su lune, i miei capelli d'argento.
E quando fui pronto per l'ultimo sonno
partii per un viaggio senza farne ritorno.

Un falco volava nel cielo al mattino
e verso il sole mi indicava il cammino.
Un falco che un giorno era stato colpito,
ma non era morto, era solo ferito.