fabio
polidori curriculum vitae et
studiorum
Dati
personali
Fabio Polidori
Nato a Genova (Ge) il 09/04/1979
Residenza: Via Stefano Castagnola 4/7 – 16147 Genova (Ge)
Tel: 010396980 :: Cell: 3343262752
Email: Fabiopolidori@it.pacakrdbell.org
Milite esente
Studi
e formazione
A.A 2004/2005, Settembre: Laurea in Ingegneria Meccanica CL5,
110/110 e lode – Università degli Studi di Genova.
Elenco esami superati e descrizione tesi di laurea: vedi pagine successive.
A. 1997/1998 Maturità Tecnica Industriale,
specializzazione meccanica 58/60 – Istituto Tecnico ITIS G.Giorgi (Ge).
Esperienze
di studio all’estero
A.A 2003/2004 Tampere University of Technology
(Finlandia), 10 mesi di studi nell’ambito del programma ERASMUS.
Lingue
Inglese: Ottima padronanza della lingua
scritta ed orale
Corsi avanzati di lingua Inglese effettuati presso il
Language Centre of Tampere University of Techonlogy (FI) nell’anno 2003/2004
-
Oral skils for engineers (28/30)
-
Englis presentation skills 1
(30/30)
-
Englis presentation skills 2
(29/30) – Inserito nel programma europeo “Common European Framework of
Reference for Languages , level (C1)”, vedi
allegato.
Francese: Buona padronanza della lingua scritta
ed orale
Finlandese: Conoscenze di base (Corso di
primo livello)
Conoscenze
Informatiche
Hardware e Software
-
conoscenza avanzata
-
configurazione ed installazione
hardware e software
-
conoscenza sistemi operativi
Windows (98, 2000, NT, XP)
-
conoscenza programmi di
trattamento delle immagini e video
Linguaggi d
programmazione
-
LabVIEW 7
-
Fortran 6
-
MathLAB
Software di
progettazione meccanica
-
Autocad
-
ProEngineering
-
Ansys
Esperienze
professionali
1998 - Stage in un’azienda meccanica nell’ambito del
programma regionale “Scuola – Lavoro”.
Caratteristiche
personali
Flessibilità e spirito di adattamento. Attitudine e
piacere nel lavoro di gruppo. Metodicità nell’affrontare il proprio lavoro e
nel superare gli ostacoli. Forti curiosità in ambito scientifico, buone
attitudine nell’affrontare problemi a carattere teorico e pratico. Capacità di
organizzare il proprio tempo in modo equilibrato.
Interessi
extraprofessionali
Sport all’aria aperta, lunghi cammini in montagna, alpinismo,
escursioni in canoa su fiume e mare. Viaggiare e fotografare.
Appassionato di letture a carattere scientifico,
ingegneria, nuove tecnologie, astronomia.
Volontariato: 10 anni di scoutismo di cui gli ultimi
quattro come coordinatore di attività educative per un gruppo di ragazzi
adolescenti. Gestione di rifugi in alta montagna. Attualmente animatore
volontario della “Gaslini Band Band”, una O.N.L.U.S. per il miglioramento
dell’accoglienza e della permanenza del bambino ospedalizzato all’istituto
G.Gaslini (Ge).
Elenco
esami superati e votazione
A.A. 1998/1999
Gli esami superati nel corso del primo anno trattano
argomenti di base e sono da ritenersi propedeutici per lo studio dei corsi più
specifici presentati all’inizio del terzo anno.
Il linguaggio di programmazione sviluppato durante il
corso di informatica è Fortran 6.
Insegnamento
|
Annualità |
Esito |
analisi matematica 1 + geometria 1 |
1.0 |
30 |
analisi matematica 2 |
0.5 |
20 |
chimica 1 |
0.5 |
24 |
fisica generale I |
1.0 |
28 |
fondamenti di informatica 1 |
0.5 |
26 |
tecnologie generali dei materiali 1 |
0.5 |
30 |
disegno tecnico industriale 1 |
0.5 |
29 |
seminari di introduzione all’ingegneria |
0.0 |
superato |
A.A 1999/2000
Gli esami superati nel corso del secondo anno trattano
ancora argomenti di base e sono da ritenersi propedeutici per lo studio dei
corsi più specifici presentati all’inizio del terzo anno.
Con riferimento allo studio delle macchine a fluido, il
corso di Sistemi
energetici 1 ha riguardato l’introduzione dell’argomento attraverso
la trattazione dei cicli termodinamici di base. Energetica 1 ha
riguardato gli aspetti più generali dello sfruttamento delle risorse energetiche
e della loro conversione. Inoltre è stata sviluppata la trasmissione del calore
in regime stazionario.
Metodi
matematici e statistici 1 ha seguito il vecchio programma di meccanica razionale oltre che ha
fornire alcuni accenni di statistica.
Prova di conoscenza della lingua straniera: Francese
Insegnamento
|
Annualità |
Esito |
fisica tecnica 1 |
0.5 |
23 |
elettrotecnica 1 |
0.5 |
23 |
sistemi energetici 1 |
0.5 |
29 |
energetica 1 |
0.5 |
28 |
meccanica dei fluidi 1 |
0.5 |
30 |
costruzione di macchine 1 |
0.5 |
28 |
tecnologia meccanica 1 |
0.5 |
29 |
macchine elettriche 1 |
0.5 |
28 |
meccanica applicata alle macchine1 |
0.5 |
27 |
metodi matematici e statistici1 |
0.5 |
20 |
prova di conoscenza della lingua straniera |
0.0 |
superato |
A.A 2000/2001
Regolazione
e controllo dei sistemi meccanici 1: studio del comportamento dei sistemi meccanici a
parametri concentrati al variare della forzante imposta, diagrammi di Bode,
reti correttrici e utilizzo di MathLAB quale strumento di calcolo e
simulazione.
Tecnologie
generali dei materiali 2: Leghe speciali, leghe leggere. Chimica e tecniche di produzione dei
materiali plastici.
Disegno
tecnico industriale 2:
complemento del corso base.
Economia
ed organizzazione aziendale: corso base di economia, organizzazione di una piccola e media
azienda.
Elementi
costruttivi delle macchine 1: Dimensionamento di semplici organi meccanici: bielle, manovelle,
alberi a gomito e a camme. Chiodature, filettature e coperchi di serbatoi di
piccolo spessore.
Impianti
meccanici 1:
Dimensionamento di sistemi trasportatori per l’industria leggera e pesante con
particolare attenzione al trasporto pneumatico. Servizi fondamentali per un
fabbricato, gestione del magazzino.
Meccanica
dei fluidi 2 + meccanica dei solidi 1: Da intendersi come lo studio della meccanica dei
continui. Il secondo modulo di meccanica dei fluidi ha riguardato lo studio
dello strato limite, portanza, equazioni di Navier-Stokes e considerazioni sui
moti non permanenti. La seconda parte del corso ha proposto la modellazione
teorica dei mezzi solidi, equazioni di congruenza, continuità e costitutive.
Matematica: Calcolo tensoriale; il corso è da
ritenersi propedeutico per lo sviluppo delle teorie della meccanica dei
continui.
Misure
e strumentazione industriale: Il corso è stato seguito in lingua Inglese nell’ambito del programma
Erasmus e ritenuto equivalente a Measurament technology. Studio dei
principali trasduttori di misura, la trattazione e l’acquisizione dei relativi
segnali. Studio dei disturbi e tecniche di filtraggio. Esercitazioni pratiche
in laboratorio.
Macchine
1: Studio delle
macchine a fluido, tecniche di progettazione mono e bidimensionali. Teoria
della similitudine.
nsegnamento
|
Annualità |
Esito |
regolazione e controllo dei sistemi meccanici 1 |
0.5 |
27 |
tecnologie generali dei materiali 2 |
0.5 |
30 |
disegno tecnico industriale 2 |
0.5 |
30 |
economia ed organizzazione industriale 1 |
0.5 |
30 |
elementi costruttivi delle macchine 1 |
0.5 |
27 |
impianti meccanici 1 |
0.5 |
29 |
matematica |
1.0 |
26 |
meccanica dei fluidi 2 + meccanica dei solidi 1 |
1.0 |
30 |
misure e strumentazione industriale 1 |
0.5 |
27 |
macchine 1 |
0.5 |
29 |
A.A. 2001/2002
Fisica
generale II:
Studio delle emissioni elettromagnetiche attraverso le equazioni di Maxwell e
problemi di ottica. Successivamente è stata affrontata la natura corpuscolare
delle luce, con una introduzione ai concetti base della meccanica quantistica e
alle nanotecnologie.
Tecnologia
meccanica 2:
Complemento del primo modulo. Studio delle lavorazioni per asportazione di
truciolo.
Meccanica applicata alle macchine 2: Complemento del primo
modulo. Cinematismi complessi, introduzione alla meccanica delle vibrazioni.
Regolazione
e controllo dei sistemi automatici 2: Complemento del primo modulo. Approfondimenti sullo
studio dei sistemi dinamici complessi, in tempo continuo e discreto, e sulla
loro regolazione.
Impianti
meccanici 2: Servizio
acqua, trasporto e sfruttamento dell’olio combustibile e relativi sistemi di
combustione. Reti a gas naturale e vapore. Normative relative.
Costruzione
di macchine 2:
Criteri e metodi per la progettazione meccanica a ciclo di vita, alle
prestazioni previste ed ai vincoli normativi di riferimento e l’affidabilità di
componenti strutturali e parti elementari di macchina. Utilizzo di software di
analisi agli elementi finiti: ANSYS.
Programma
e controllo della produzione 1. Realizzazione di un piano industriale per il lancio di
un piccolo componente meccanico ideato direttamente della studente. Scelta
della tecnica di produzione più appropriata, calcolo dei costi relativi, scelta
del prezzo di lancio, analisi di mercato. Utilizzo dei sistemi CAD-CAM.
Macchine
2: Il corso
approfondisce gli aspetti della conoscenza e della gestione delle macchine a
fluido e sviluppa gli elementi fondamentali per il calcolo nei problemi di
verifica e di progetto. Turbine, compressori centrifughi e assiali.
Correlazione per la stime delle perdite.
Fisica
tecnica 2: Il corso è stato seguito nell’ambito del
programma Erasmus e ritenuto equivalente a Engineering thermodynamics. Cicli
termodinamici avanzati, exergia,
trasmissione del calore.
Meccanica
delle costruzioni 1:
Il corso è stato seguito nell’ambito del programma Erasmus e ritenuto
equivalente a Theory of plates and shells. Deformazioni e stati
tensoriali di piatti e gusci anche di grande spessore. Tecniche agli elementi
finiti.
Insegnamento
|
Annualità |
Esito |
fisica generale II |
1.0 |
28 |
tecnologia meccanica 2 |
0.5 |
30 |
meccanica applicata alle macchine 2 |
0.5 |
30 |
regolazione e controllo dei sistemi automatici 2 |
0.5 |
28 |
macchine 2 |
0.5 |
30 |
impianti meccanici 2 |
0.5 |
29 |
costruzione di macchine 2 |
0.5 |
27 |
programmazione e controllo della produzione 1 |
0.5 |
30 |
fisica tecnica 2 |
0.5 |
29 |
meccanica delle costruzioni 1 |
0.5 |
27 |
A:A 2002/2003
Matematica
per l’ingegneria meccanica: Tecniche di ottimizzazione per la risoluzione dei sistemi di
equazioni e dei processi di calcolo per la risoluzione di equazione di grado
qualsiasi attraverso l’uso del calcolatore. Scelta del sistema più opportuno,
calcolo dell’errore intrinseco dovuto all’uso di una logica finita.
Regressioni.
Chimica
2: Complemento del
primo modulo. Materiali ceramici, ferrosi e plastici. Fisica dello stato
solido. Durante il corso lo studente ha proposto una relazione relativa alla
fenomenologia della corrosione e sui relativi sistemi di protezione.
I corsi presentati di seguito sono stati scelti dallo
studente quale piano di studi dell’ultimo anno.
Sistemi
nucleari per l’energia:
Concetti di fisica nucleare, applicazioni civili per la produzione di energia
elettrica. Principali impianti a fissione e relative problematiche. Fusione
nucleare: teoria base e possibili sistemi di sfruttamento, sistemi di
contenimento elettromagnetici, teoria della stato del plasma.
Propulsione
aerospaziale:
Teoria del volo, portanza. Sistemi propulsivi a reazione, calcolo,
dimensionamento e differenti tipologie. Razzi a propellente liquido, balistica.
Durante il corso lo studente ha proposto una tesina di 60 pagine circa,
approfondendo lo studio dei velivoli a propulsione solare presentando inoltre
un progetto di massima per droide
ultraleggero.
Motori
a combustione interna 1: Funzionamenti ideale e ciclo limite per motori a combustione interna
alternativi (MCI) ad accensione comandata ed a ciclo Diesel. Funzionamento
reale dei MCI, diagrammi polari della distribuzione, processi di combustione e
formazione degli inquinanti. Prestazioni e curve caratteristiche dei MCI. Sovralimentazione.
Esercitazioni teoriche e pratiche al banco motore.
Motori
termici per trazione 1:
Approfondimento dell’impiego di tali motori termici nei sistemi di trazione
terrestre. Funzionamento in regolazione dei MCI, sistemi di regolazione
innovativi. Controllo elettronico dei MCI, sensori ed attuatori. Emissioni
inquinanti dei MCI, meccanismi di formazione, influenza dei parametri
progettuali e di funzionamento. Sistemi e dispositivi per il contenimento delle
emissioni; normative relative. Sovralimentazione dei MCI, approfondimenti,
soluzioni tecniche e sistemi innovativi. Regolazione della pressione di
sovralimentazione. Caratteristica di coppia di un MCI sovralimentato.
Celle
a combustibile e sistemi ibridi: fondamenti ingegneristici del funzionamento delle celle
a combustibile e degli impianti ibridi per applicazioni stazionarie e mobili.
Sono stati enfatizzati gli aspetti riguardanti le prestazioni dei componenti
con particolare attenzione alle differenti tipologie di celle a combustibile e
di sistemi ibridi nel loro insieme.
Impatto
ambientale dei veicoli terrestri: fenomeni di inquinamento chimico, termico e acustico
dovuti ai veicoli terrestri. Meccanismi di generazione degli inquinanti, loro
evoluzione nell’atmosfera, effetti sull’uomo e sull’ambiente e metodi di
abbattimento.
I corsi successivi sono stati seguiti in lingua Inglese presso
la Tampere University of Technology (Tampere, Finlandia), nell’ambito del
programma Erasmus e legalmente riconosciuti dall’Università degli Studi di
Genova.
Advanced
machine elements:
Progetto di un piccolo automa, completo di calcoli strutturali, cinematici e
dei disegni costruttivi.
Advanced
CAD: Corso di
approfondimento del programma di modellazione 3D ProEngineering.
Presentation
skills 1 + 2:
Corso di specializzazione nelle tecniche di presentazione di progetti od
elaborati di natura scientifica. Il primo modulo ha riguardato le tecniche per
presentazioni di tipo “descrittivo” mentre il secondo ha affrontato le
problematiche connesse allo sviluppo di presentazioni “persuasive”.
Environmental
effects of polluttion:
Effetti delle sostanze inquinanti sull’ambiente con particolare riferimento
alle modalità di trasporto e diffusione degli agenti inquinanti. Effetti sugli
organismi, metabolizzazione, tossicità, tecniche di indagine.
Engineering
Cheramics:
Materiali ceramici per l’ingegneria, aspetti chimici, proprietà, applicazioni e
modalità di produzione e formazione.
Oral
skills for engineering:
Corso avanzato di lingua Inglese orale specializzato per l’ingegneria. Conduzioni
di meeting, tecniche di persuasione, discussioni formali ed informali in un
piccolo gruppo di lavoro.
Sustainable
development:
Introduzione ai concetti dello sviluppo sostenibile, definizione dello stato di
sviluppo attuale della popolazione mondiale, scenari futuri. Effetti delle
attività umane sull’atmosfera, sulla biosfera e sul clima.
Insegnamento
|
Annualità |
Esito |
matematica per l’ingegneria meccanica |
1.0 |
30 |
chimica 2 |
0.5 |
26 |
motori a combustione interna 1 |
0.5 |
30 |
motori termici per trazione 1 |
0.5 |
30 |
sistemi nucleari per l’energia 1 |
0.5 |
29 |
impatto ambientale dei veicoli terrestri 1 |
0.5 |
30 |
celle a combustibile e sistemi ibridi 1 |
0.5 |
29 |
propulsione aerospaziale 1 |
0.5 |
30 |
advanced machine elements |
0.5 |
28 |
advanced CAD |
0.25 |
30 |
presentation skills 1 |
0.25 |
30 |
presentatation skills 2 |
0.25 |
29 |
environmental effects of pollution |
0.25 |
29 |
engineering ceramics |
0.50 |
27 |
oral skills for engineering |
0.25 |
28 |
sustainable development |
0.25 |
28 |
Tesi
di Laurea
Titolo: Definizione sperimentale delle
curve caratteristiche di turbogruppi di sovralimentazione per applicazioni
veicolistiche.
Relatore: Chiar.mo Prof. Ing. Massimo
Capobianco
Correlatore: Ing. Silvia Marelli
Tipologia: Tesi sperimentale
Durata: 10 mesi
Nell’ambito del lavoro di tesi è stato condotto uno studio
sperimentale riguardante la caratterizzazione in regime stazionario di un
turbogruppo di sovralimentazione per applicazione automobilistica. L’attività
di ricerca è stata svolta presso il Laboratorio Componenti MCI del Dipartimento
di Macchine, Sistemi Energetici e Trasporti (DIMSET).
La notevole importanza assunta in tempi recenti dalle
problematiche di impatto ambientale ha orientato lo sviluppo dei MCI (motori a
combustione interna alternativi) verso soluzioni tecnologiche specifiche per il
contenimento dei consumi e delle emissioni di inquinanti allo scarico. Il primo
aspetto, considerando il continuo aumento del costo dei combustibili e le
problematiche legate alle mutazioni climatiche su scala globale, assume oggigiorno
un importanza strategica.
Con particolare riferimento ai MCI ad accensione comandata
per i quali il contenimento dell’inquinamento termico e dei consumi risulta più
complesso, la tecnologia della sovralimentazione associata alla riduzione della
cilindrata (downsizing) appare una delle vie più promettenti per la risoluzione
della problematica prima citata. In tale ambito, la conoscenza delle
caratteristiche prestazionali del turbogruppo sovralimentatore al banco prova rappresenta
un essenziale strumento di indagine necessario allo sviluppo di questa
tecnologia.
Il lavoro di tesi fornisce, in prima analisi, una
descrizione delle metodologie di indagine sperimentale sui sovralimentatori per
applicazione automobilistica, affrontando l’argomento inizialmente dal punto di
vista teorico ed in seconda analisi descrivendo nel dettaglio le attrezzature e
le peculiarità di un banco prova dedicato. Vengono affrontate, anche a livello
critico, le modalità di indagine disponibili avvalendosi del confronto delle
diverse soluzioni proposte dai ricercatori impegnati nel settore. In tale
ambito viene dato ampio risalto ai diversi dispositivi necessari alla
generazione di un flusso tempovariante per l’alimentazione della macchina motrice
ed ai relativi sistemi dissipatori della potenza fornita dalla turbina di
sovralimentazione. Vengono inoltre affrontate le tecniche sperimentali per
estendere il campo di indagine delle caratteristiche prestazionali della
turbina.
La seconda parte dell’elaborato si concentra sulla
descrizione dell’impianto di prova installato presso il DIMSET e del
turbogruppo oggetto della campagna sperimentale. Sono altresì presentati nel
dettaglio gli interventi necessari per l’allestimento del componente al banco e
l’introduzione di alcuni aggiornamenti apportati all’apparato sperimentale.
Nello specifico si è provveduto a modificare il circuito fluidodinamico di
alimentazione della turbina in modo da rendere facilmente intercambiabili tra
loro due allestimenti disponibili.
Sono state inoltre aggiornate le procedure di misura e
taratura della strumentazione (sviluppate in ambiente LabVIEW®) a seguito
dell’integrazione di misuratori di pressione di tipo capacitivo.
Dopo tale fase preliminare è stata condotta un’estesa
campagna di prove su un turbogruppo di piccola taglia di tipo prototipale per
l’impiego su motori a benzina downsized, definendo le caratteristiche
prestazionali del compressore e della turbina in condizioni di flusso
stazionario in un range particolarmente ampio.
Nella parte finale dell’elaborato è proposto il commento
dei risultati sperimentali con particolare riguardo alla definizione del campo
di funzionamento delle due macchine, dei rendimenti di conversione e delle
potenze elaborate. Nell’ambito dell’indagine si è altresì analizzato il
comportamento funzionale del dispositivo di controllo della portata evolvente
in turbina, costituito da una valvola di by-pass.
Il lavoro di tesi è stato sviluppato n collaborazione con
il Centro Ricerche Fiat (CRF) di Orbassano nell’ambito del progetto europeo
NICE (EU VI Framework Programme).
Con la presente autorizzo, ai sensi
della legge 675/96, al trattamento, archiviazione ed eventuale consegna a terzi
dei dati personali da me indicati nel presente documento